Maxim Osipov nato a Mosca il 4 ottobre del 1963, ha studiato medicina specializzandosi in cardiologia. Nei primi anni novanta ha lavorato presso l’Università della California di San Francisco. Durante la permanenza negli Stati Uniti ha scritto il libro Ecocardiografia clinica, che è diventato il testo più importante nel settore e ha visto numerose ristampe. Nel 1994 ha creato e diretto la Casa Editrice Practica, specializzata in testi di medicina, musicologia e teologia.
Nel 2005, spinto dal desiderio di recuperare il contatto diretto con i pazienti, si è riavvicinato alla pratica medica presso l’ospedale di Tarusa, una piccola città di provincia a 117 chilometri da Mosca. Con l’intento di modernizzare l’ospedale, ha creato una Fondazione benefica la cui attività ha conosciuto ampio successo, dopo un iniziale periodo di ostilità da parte dell’amministrazione locale. Grazie agli sforzi e al sostegno della Fondazione, l’ospedale è ora dotato di moderni strumenti diagnostici e di medici qualificati.
Dal 2007 Osipov scrive saggi e racconti che sono stati pubblicati nella principale rivista letteraria russa Znamja. Sono uscite in seguito quattro raccolte di racconti per le quali ha ricevuto premi e riconoscimenti: Premio Kazakov, Premio Bunin, Premio Belkin.
La sua opera ha avuto un grande riconoscimento della critica in Francia e in Spagna, dove sono comparse le traduzioni dei suoi libri in francese, spagnolo e catalano. Sono in corso traduzioni in molte altre lingue europee. Sue opere teatrali sono in cartellone al Teatro Malyj di San Pietroburgo diretto da Lev Dodin e in altre città della Russia.
Attualmente Maxim Osipov vive e lavora tra Mosca e Tarusa.

Precipitò nel mare cavallo e cavaliere