Thomas Henry Huxley (1825-1895) nacque a Ealing, villaggio dell’allora contea del Sussex, poi incorporata nella Grande Londra, nel 1965. Era il penultimo della numerosa famiglia di George, professore di matematica alla Ealing School, istituzione che presto chiuse lasciando la famiglia Huxley in una grave situazione economica. Questo fatto ebbe come conseguenza per Thomas l’abbandono scolastico a soli dieci anni, e contribuì a fare di lui il più grande autodidatta del suo secolo: studiò greco e latino, così da arrivare presto a leggere i classici nell’originale, e il tedesco a tal punto di conoscenza, da tradurre più tardi per Darwin alcuni materiali in tedesco. Ma la scienza fu l’ambito principale della sua competenza, disegnando così una personalità culturale estremamente versatile.

A vent’anni, già con notevole esperienza in dissezione e farmacia, si arruolò nella Royal Navy come assistente medico, e partecipò a una spedizione scientifica sulla nave Rattlesnake, alla scoperta del patrimonio naturale della Nuova Guinea e dell'Australia. Lì si dedicò con passione allo studio degli invertebrati marini, inviando regolari resoconti in Inghilterra, corredati da suoi disegni di grande precisione e eleganza, che lo segnalano con notevole rilievo anche in questo ambito.

Nel 1854 lasciò la Royal Navy per diventare professore di Storia Naturale alla Royal School of Mines, dove restò trentun anni, quando fu costretto a lasciare a causa di una profonda crisi depressiva. Si dedicò alla paleontologia e allo studio comparativo dell’anatomia dei vertebrati, in particolare dei primati.

La base fisica della vita