Antonio Consentino è nato, più di cinquant’anni fa, a Roma dove vive e lavora come soggettista e sceneggiatore.
Ha studiato letteratura italiana con la professoressa e poetessa Biancamaria Frabotta all’Università “La Sapienza” e sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia e al Centro Studi Comunicazione.
Due volte finalista al Premio Solinas. Ha scritto per la Rai (tra le altre cose) Un medico in famiglia, Una donna per amico, Il bambino sull’acqua, Lo zio D’America, Un posto tranquillo e per Mediaset Distretto di Polizia, L’una e l’altra, Baciamo le mani, Non è stato mio figlio, Rodolfo
Valentino, la leggenda
.
Ha cominciato a scrivere queste poesie subito
dopo il lockdown.

 Il ceramista giapponese