Jüri Talvet (1945, Pärnu, Estonia) poeta, saggista e traduttore si è laureato nel 1981 in Letterature Occidentali all’università di Leningrado/ San Pietroburgo. Presso l’università di Tartu, occupa la cattedra di Letteratura Mondiale ed è lì direttore degli Estudios Hispánicos. Dal 1996 dirige a Tartu Interletteraria, rivista internazionale di letteratura comparata. Nella sua lingua natale, l’estone, ha pubblicato nove raccolte di poesie. Un’antologia delle sue poesie, Primavera e Polvere (2012), e una raccolta di suoi saggi critici, Meditazioni da U. Per una simbiosi culturale (2015), sono state pubblicate dalle Edizioni Joker. Poesie e/o saggi critici sono stati inoltre tradotti in inglese, spagnolo, francese, romeno e catalano. Infine, negli ultimi anni, ha ripreso e approfondito il lavoro di Friedebert Tuglas (1886-1971) e di Aarne Vinkel (1918-2006) – al cui lavoro fanno riferimento le date postume delle poesie – che prima di lui avevano raccolto e valorizzato l’opera di Juhan Liiv. Dedicandosi con grande passione a questo obiettivo, ha curato la selezione delle poesie delle antologie spagnola e inglese delle poesie di Liiv, ma soprattutto ha pubblicato su di lui una monografia Juhan Liivi luule (Tallinn, 2012) e quindi Lumi tuiskab, mina laulan (Tallinn, 2013), fino ad oggi la più ricca antologia di poesie di Liiv in estone.

Rondine, dove hai preso il tuo grido?