Marco Antonio Campos (Città del Messico, 1949) è poeta, narratore, saggista e traduttore. La casa editrice El Tucán de Virginia ha pubblicato nel 2007 la sua poesia completa con il titolo: El forastero en la tierra (1970-2004). È autore dei romanzi Que la carne es hierba (1982) e Hemos perdido el reino (1987), dei libri di racconti La desaparición de Fabricio Montesco (1977) e No pasará el invierno (1985). La sua vastissima produzione in prosa comprende inoltre saggi, raccolte di interviste, un libro di cronache e un quaderno di aforismi. Ha tradotto libri di poesia di Baudelaire, Rimbaud, Gide, Artaud, Munier, Nelligan, Miron, Lapointe, Saba, Cardarelli, Ungaretti, Quasimodo, Trakl, Kunze, Drummond de Andrade, e in collaborazione con Stefaan van den Bremt, i poeti belgi Miriam Van hee, Roland Jooris, Luuk Gruwez, André Doms e Marc Dugardin. Suoi libri di poesia sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, italiano e olandese.
Ha ottenuto altissimi riconoscimenti e premi in Messico, in Spagna e in Cile.
Questa è la prima traduzione della sua poesia in italiano.

Nessun luogo che sia mio