prose e racconti

Il matto di Leningrado

Giorgio Galli
Il matto di Leningrado

Tre passeggiate con Daniil Charms

 

Se giravi a San Pietroburgo nella primavera del ’41, notavi un tale che fumava una pipa ricurva e portava un cappello alla Sherlock Holmes. Se chiedevi a un pietroburghese chi era, ti rispondeva: è un mezzo matto. Se chiedevi come si chiamava, ti rispondeva: ha un sacco di nomi. La primavera, a San Pietroburgo, non arriva come da noi: arriva tutta insieme, dal giorno alla notte, vai a dormire coll’inverno e ti svegli coi fiori sbocciati, è violenta, ti sembra di vederla correre per le strade, vedi una Proserpina selvaggia spargere erba e sole e frutti e foglie e colori. Ma a San Pietroburgo la gente ha poco da rallegrarsi per l’arrivo della primavera: quest’anno siamo in piena guerra e in piena povertà. In effetti, è strano che tu ti trovi a San Pietroburgo se sei un occidentale e non stai combattendo. Sei un giornalista? No. Allora, che ci fai?

 

Pagine: 112 | ISBN: 9788866831341 | ISBN-A: | Prezzo: € 12,00  Acquista

Ne hanno parlato...

Anna Maria Curci - Lettere migranti

Maria Teresa Rovitto - CriticaLetteraria.org

 

 

Amico libro - Tele Dehon