Antonio Possevino (1533-1611), mantovano, prototipo del pugnace intellettuale cattolico formato nel periodo della Controriforma alla scuola della compagnia di Gesù.

Entrato nell’Ordine nel 1558, Antonio Possevino era già stato incaricato di diverse missioni nell’Italia del Nord e nella Francia del Sud, dove aveva consolidato con successo le posizioni della chiesa cattolica contro i Valdesi e gli Ugonotti. Nel 1565 era stato nominato rettore del Collegio dei Gesuiti ad Avignone. Era stato poi a Lione, infine a Roma per ricevere l’incarico di segretario del Padre Generale ed era rimasto in questa posizione chiave per quattro anni (1573-77).

Lasciato l'ufficio ebbe importanti incarichi diplomatici in Svezia, Russia e in Polonia, dove assecondò il re Stephan Bàthory consolidando e ampliando per suo tramite le posizioni della Chiesa cattolica. La morte del re polacco pose fine alla sua intensa attività nei Paesi del Nord.

Spese gli ultimi decenni della sua vita in Italia. L’elenco delle sue opere riempie alcune pagine nella bibliografia della Compagnia di Gesù.

Un gesuita tra gli estoni