Raffaele Marchi è nato nel 1991 a Ostiglia, nella pianura padana.
Studia letteratura russa a Bologna, quindi a Pisa. Nell’ateneo toscano discute la tesi intorno alle liriche di M. J. Lermontov (Il superuomo fanciullo,
2020). Inoltre cura e traduce l’opera completa del poeta Ivan Barkov, Il trastullo della fanciulla (Persiani Editore, 2018). Nel novembre del 2021 pubblica con la Porto Seguro editrice il romanzo Il
libro ebbro
. Traduce dal russo il romanzo di Aleksandr Snegirëv La strada fantasma per la Gattomerlino edizioni (2022).
Attualmente insegna lingua e letteratura inglese nelle scuole superiori e nelle carceri e si occupa di prosa e poesia russa.

Da giovani si muore così tante volte