Alessandro Romanello
Sono nato a Piacenza, una piccola città emiliana sulla riva destra del Po, al confine con la Lombardia, nel 1967, da padre leccese e madre piacentina. Vengo da una famiglia laica della piccola borghesia impiegatizia. Ho studiato, per lo più cose letterarie, a Piacenza, Bologna, Pisa e Roma. Dopo anni di insegnamento nelle scuole medie, senza soddisfazioni eccessive, mi sono trasferito a Roma nel 2005, dove lavoro. Sono bibliotecario all’Accademia dei Lincei. Mi potrei definire una sorta di erudito non sistematico, di dilettante di conoscenze e di sensazioni. Anche la musica rock ha avuto e ha una grande importanza nella mia vita: sono stato e forse sono ancora un chitarrista blues discreto. Ho scritto anche qualcosa (per lo più saggi e curatele, tra i quali un’edizione della storica antologia Poeti d’oggi di Papini e Pancrazi) ma, coltivando da sempre, con assiduità, il Lathe Biosas, mi risulta difficile parlare di me stesso. Chi fosse interessato a questi dati li può facilmente reperire in Rete, nel grande Panopticon universale cui tutti ci abbeveriamo. Questo è il mio primo libro di poesie.