Ivana Babić è nata a Belgrado nel 1979. Ha trascorso l’infanzia a Sarajevo, per poi vivere a Belgrado fino all’età di 23 anni. Scrive poesia fin da giovanissima, in lingua serba, coltivando un immaginario intimo e simbolico, nutrito di sogni, silenzi e archetipi interiori. Ha vinto due concorsi di poesia in Serbia, con pubblicazione inclusa, e ha partecipato come coautrice al romanzo Tessuto del tempo, pubblicato in Serbia. Da oltre vent’anni vive in Italia, a Milano, dove lavora come product designer in uno studio internazionale. L’arte, tuttavia, rimane il suo linguaggio più autentico: dipinge, scolpisce e continua a scrivere. Negli ultimi anni ha iniziato a comporre anche in italiano, esplorando con nuova consapevolezza i temi della memoria, dell’identità e delle realtà invisibili che abitano il visibile. Questa raccolta segna il suo esordio poetico in lingua italiana — un attraversamento tra mondi interiori, culturali e creativi.